Allenamento a intervalli (medio): Corsa in montagna
Corsa singola o corsa in gruppi di forza, con il pacemaker che controlla il tempo
Le corse veloci e brevi in salita sono ovviamente particolarmente adatte alla preparazione di una corsa in montagna, ma sono preziose anche per la corsa in pianura. Infatti, gli sprint in salita rafforzano i muscoli specifici della corsa e rendono più veloci, poiché lo sprint attiva le fibre muscolari a contrazione rapida e migliora la capacità del sistema neuromuscolare. Inoltre, aumenta la lunghezza della falcata e allena una buona tensione del corpo e il lavoro delle braccia. Una muscolatura delle gambe più forte alleggerisce le articolazioni delle ginocchia, delle anche e delle caviglie, contribuendo a prevenire gli infortuni.
Logicamente, la difficoltà delle corse in collina/montagna risiede principalmente nella pendenza, poiché una pendenza di pochi centesimi è sufficiente a far bruciare le gambe anche a un corridore esperto in pochi secondi e a spingere il sistema cardiopolmonare al massimo livello. Gli sprint di 10-20 secondi sono in genere l'ideale e garantiscono un rapido esaurimento, ma si possono completare anche unità più lunghe come allenamento.
Durata dell'esercizio: 45-60 secondi di corsa in salita
Pausa: 1-3 minuti
Ripetizioni: 4-10 volte
Livello di intensità: 3 (medio) / 4 (duro)
Hmax: 80-90% (metodo a intervalli estensivo) / 90-95% (metodo a intervalli intensivo)
Regola del linguaggio: parlare con frasi complete / brevi scambi di parole
Per lo sforzo, i partecipanti/gruppi corrono su per la collina/montagna (possibilmente partenza scaglionata da gruppi di luoghi). partenza scaglionata per motivi di spazio), durante la pausa hanno il tempo di tornare alla posizione di partenza (regolare l'intensità del carico e la fase di recupero in base all'obiettivo dell'allenamento). Dopo il primo intervallo, i partecipanti/gruppi memorizzano quanto hanno scalato la collina/montagna nel tempo stabilito, poiché cercheranno di percorrere la stessa distanza in ogni sessione successiva (è sempre importante percorrere la stessa distanza per ogni sessione di corsa durante l'interval training). Esistono le seguenti opzioni per il cronometraggio:
- ogni partecipante riceve un cronometro/orologio e completa le proprie sessioni di allenamento in modo indipendente;
- il responsabile sportivo inizia e cronometra i partecipanti/gruppi (ha senso scaglionare, tenere traccia dei tempi di pausa);
- si inizia in gruppi di forza, con il pacemaker che controlla il tempo usando il cronometro/orologio.
Variante:
Se il percorso non è abbastanza lungo per sfruttare appieno il tempo, si può tornare indietro alla fine della collina e tornare alla partenza per affrontare nuovamente la collina. In questo modo si memorizza il numero di corse più la distanza completata fino alla fine dell'intervallo.
1 strumento di segnalazione (es. fischietto)
Attività di valutazione (formazione di gruppo)
Per partecipante:
1 cardiofrequenzimetro
Per dirigente sportivo o per partecipante/gruppo:
1 cronometro