Posa dei binari
L'obiettivo del tracciato deve essere quello di creare condizioni eque per tutti i partecipanti, in modo che il livello di difficoltà sia adeguato alle capacità dei corridori. Si devono evitare richieste eccessive, soprattutto nell'area dei principianti, poiché le grandi azioni di ricerca privano i partecipanti di un prezioso senso di realizzazione. Quando si prepara un percorso, procedere come segue
Scegliere il terreno
Sono escluse le aree inadatte e pericolose, non adatte ai principianti. Vengono presi in considerazione i seguenti criteri: terreno ben strutturato, punti di riferimento ben visibili, assenza di corsi d'acqua larghi, fossi profondi, pendii ripidi, affioramenti rocciosi, campi di spine, boschetti, riserve naturali, assenza di sparatorie o di strade trafficate. È sempre opportuno effettuare una ricognizione del terreno per evitare sorprese negative.
Determinare i requisiti di prestazione
I requisiti fisici si basano principalmente sulla durata della prestazione. Da qui si può calcolare la distanza approssimativa. L'unità di misura è data dalla potenza chilometrica (Lkm), che è composta dalla distanza in chilometri (in linea d'aria) e da dieci volte la pendenza in metri. L'obiettivo di prestazione per i corridori di 17-20 anni è di 40-50 minuti (per le donne 35-45 minuti).
Progettazione del percorso di orienteering
Un percorso di orienteering consiste nella partenza, nei tratti con i controlli e nell'arrivo. Al pre-partenza, i corridori vengono incanalati nella procedura di partenza in base al loro tempo di partenza. Tra il pre-partenza e la partenza, il percorso di orienteering viene segnato sulla mappa nel punto di trasferimento dei controlli (Püst). Durante il trasferimento dei controlli si possono commettere degli errori, per cui prima della partenza è necessario assicurarsi che il percorso sia stato inserito correttamente. La scelta dei tratti e dei punti di controllo determina la difficoltà di un percorso di orienteering. Per i percorsi per principianti, i tratti devono essere disposti in modo tale che i corridori possano seguire le linee guida. È necessario determinare dei punti distintivi per l'ubicazione dei controlli (ad esempio, un angolo di bosco, un incrocio, una curva, un edificio, una collina, una buca). Ogni corsa di controllo è un senso di conquista, per questo motivo, in particolare per i corsi per principianti, vale quanto segue: almeno un controllo ogni 5 minuti di tempo di corsa, la segnaletica di controllo è chiaramente visibile e gli oggetti di controllo sono vari. All'arrivo deve essere garantito il corretto cronometraggio.
Varianti dell'orienteering
Diversi fattori giocano un ruolo nelle diverse forme di orienteering. Possono variare il numero di controlli, la sequenza dei controlli, i punti per controllo, il periodo di tempo e il fatto che si corra individualmente o in gruppo.
Corsa in linea: i controlli vengono eseguiti in ordine numerico utilizzando una mappa. Il primo controllo è segnato sulla mappa di orienteering in modo che non tutti i partecipanti corrano nella stessa direzione alla partenza.
Corsa numerata: a seconda del primo controllo segnato, tutti i controlli pari o dispari vengono affrontati utilizzando la mappa. A seconda delle condizioni di tempo, anche la regola del 3 sarebbe un'opzione, per esempio.
Corsa delle stelle: la partenza costituisce il centro della gara. Ogni controllo viene affrontato individualmente (a forma di stella) (opzione: in senso orario o antiorario). Dopo ogni controllo, si torna al centro prima di correre verso il controllo successivo (se necessario, far controllare i controlli dal direttore sportivo).
Corsa della memoria: alla partenza viene esposto un poster con tutti i controlli segnalati. I partecipanti memorizzano un percorso e cercano di raccogliere i controlli. A seconda del numero di postazioni che i partecipanti riescono a memorizzare, prima o poi devono tornare alla posizione di partenza per dare un'altra occhiata alla mappa.
Corsa delle stazioni di rifornimento: un poster con tutte le postazioni viene esposto alla partenza e in alcune postazioni. Dopo la partenza, ogni partecipante si orienta presso le "stazioni di rifornimento" sulle postazioni di controllo.
SCORE-orienteering: l'obiettivo è raccogliere il maggior numero possibile di punti entro il tempo assegnato. Le postazioni più difficili (ad esempio, più lontane o in una posizione difficile) fanno guadagnare più punti. I punti di penalità vengono assegnati in caso di arrivo in ritardo al traguardo.