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  • Capacità di condizione fisica
Parte principale

Capacità di condizione fisica

  • Resistenza
  • Forza
  • Giochi di combattimento e lotta
  • Light-Contact

Esercizio (1839)

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Ergometro da fondo (m: 200m - 16cal; w: 150m - 12cal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro da fondo (m: 250m - 20cal; w: 200m - 15cal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro per sci di fondo (m: 375m - 30kal; w: 300m - 22kal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro per sci di fondo (m: 500m - 40k; w: 400m - 30k)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro per sci di fondo (m: 750m - 60k; w: 600m - 45k)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza precedente degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'apparecchio è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si impugnano le maniglie. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri dei muscoli della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppati (ad esempio in seguito a infortuni).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Sparring

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Guanti di boxe
Organizzazione

Lavoro di gruppo

Gruppi di 3

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Sparring in una squadra di tre persone: due pugili e un arbitro. Dopo un po', i ruoli si scambiano.

Materiale

Partecipante:
1 paio di guantoni da boxe

  • Sparring.pdf
  • Sparring_libre.pdf

Sparring

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Guanti di boxe
Organizzazione

Lavoro a coppie

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Sparata tra due partecipanti, di cui uno assume sempre il ruolo di attaccante e l'altro di difensore. Nel round successivo, i ruoli si scambiano. L'attaccante fa in modo di tagliare costantemente la strada al difensore (accorciandola) per poter passare immediatamente all'attacco successivo. Il difensore, dal canto suo, cerca di eludere l'attaccante muovendosi a forma di banana.

Materiale

Partecipante:
1 paio di guantoni da boxe

Sparring con restrizioni

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Guanti di boxe
Organizzazione

Lavoro a coppie

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Sparring con restrizioni, ad esempio entrambi i pugili usano solo la mano principale.

Materiale

Partecipante:
1 paio di guantoni da boxe

  • Sparring_mit_Einschrankungen.pdf
  • Sparring_avec_limitation.pdf

Corsa allo specchio

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Organizzazione

Lavoro a coppie

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Due partecipanti sono in piedi uno di fronte all'altro. Un partecipante si sposta di lato con un passo. I piedi rimangono alla larghezza delle spalle, il piede più vicino alla direzione del movimento inizia il movimento. Il peso è sulle palle dei piedi, i passi sono elastici e scorrevoli. Il compagno cerca costantemente di rimanere di fronte a lui e di imitare tutti i movimenti (delle braccia). Dopo un po', i ruoli si scambiano.

Materiale

Non è richiesto alcun materiale

  • Spiegellauf.pdf
  • Miroir.pdf

Salto dello specchio

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Copertone
Organizzazione

Lavoro a coppie

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Due partecipanti stanno in piedi uno di fronte all'altro su una gamba sola ed entrambi tengono i pugni all'altezza della testa. Un partecipante stabilisce le posizioni saltando con una gamba tra i pneumatici disposti sul pavimento (disposizione dei pneumatici identica per entrambi i partecipanti). Il secondo partecipante cerca di ristabilire la stessa distanza il più velocemente possibile. Dopo un certo tempo, cambiare la gamba che salta e/o i rulli.

Materiale

Per gruppo:
8 pneumatici

  • Spiegelsprung.pdf
  • Sauter_en_miroir.pdf

Sprint/ lancio di un oggetto

Forza

00:00
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura addominale (trasversale), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Scopo
Allenamento e verifica della tecnica di lancio

Attrezzatura supplementare
Pistola da lancio 5 HG 85

Posizione di partenza
sdraiati, Stgw con caricatore vuoto

Procedura

  1. Stampa di 50 m in posizione di lancio (tempo del bersaglio 15 s)

  2. 5 lanci da diverse distanze di lancio


Condizioni
4 colpi e 3 diverse distanze di lancio liberamente selezionabili

Note

  • Se non sono disponibili bersagli HG realistici, possono essere utilizzate anche aree bersaglio marcate (ad es.

  • per ragioni di efficienza, più lanciatori dovrebbero potersi allenare contemporaneamente.

  • con l'aumento della routine, i requisiti in termini di distanza di lancio dovrebbero essere aumentati.

Materiale

Materiale per partecipante: Tenue CNM

Materiale aggiuntivo: 6 dischi G con paletti, 3 fanjons, 2 nastri di marcatura rosso/bianco, 2 scatole con 16 palline di argilla HG 85

  • GAD-Sprint_Werfen_eines_Gegenstandes.pdf
  • ISB-sprint_lancer_gren_main.pdf

Sprint

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Coprire una determinata distanza (tra i 10-20 metri) il più velocemente possibile/con uno sprint (se necessario, fare la spola tra i marcatori più volte).

Alleggerire:
Velocità minore.

Indurire:
Maggiore velocità.

Variante:
Non fare uno sprint ma cambiare l'andatura tra i marcatori (ad esempio, all'indietro, a quattro zampe, strisciando, ecc.).

Materiale

2 coni di marinatura/capsule/bastoncini colorati

  • 6Sprinten_-_out.pdf
  • 2Sprinten_-_out.pdf
  • 2Sprints_-_out.pdf
  • 6Sprints_-_out.pdf

Saltare sul posto

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

In piedi, con i piedi alla larghezza delle spalle, le braccia appoggiate sui fianchi o piegate davanti al corpo. Effettuare un salto in aria in verticale.

Attenzione:
Mantenete la parte superiore del corpo in posizione verticale (mantenete il core in tensione).

Alleggerire:
Salti più piccoli/meno intensi.

Indurire:
Salti più grandi/intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenere in mano, tenere davanti).

Variazione:
Ad ogni salto, tirare la punta dei piedi verso le ginocchia (piegare i piedi).

Materiale

2 polsiere/manubri corti/1 gilet di peso/disco di peso/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare sul posto con una gamba sola (sinistra)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Posizione in piedi a una gamba (sinistra), con le braccia appoggiate sui fianchi o piegate davanti al corpo. Salto potente e verticale in aria.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo eretta (tendere il core).

Alleggerire:
Salti più piccoli/meno intensi.

Indurire:
Salti più grandi/più intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenuto con le mani, davanti a te).

Variazione:
Ad ogni salto, tirare la punta dei piedi verso le ginocchia (piegare i piedi).

Materiale

1 polsino/giro di pesi/disco di pesi/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento/2 manubri ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Salto sul posto con una gamba sola (sinistra) (salto con una gamba sola) ► pogo tuck jump

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Calzare in modo stabile su una gamba (sinistra) senza appoggiare completamente il tallone. Ogni poche ripetizioni (ad esempio, sempre dopo 5 piccoli saltelli) eseguire un salto verso l'alto (salto con una gamba sola). Le braccia possono sostenere il salto tirandole su e in alto quando si salta dall'altezza dell'anca.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (tendere il core).

Alleggerire:
Salti in aria più piccoli/meno intensi.

Indurire:
Salti più alti/intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenere in mano, tenere davanti a sé).

Variazione:
Trarre la punta del piede verso il ginocchio (piegare il piede) a ogni salto.

Materiale

1 polsino/giro di pesi/disco di pesi/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento/2 manubri ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare sul posto con una gamba sola (sinistra) (salto con una gamba sola) ► rudiment hop

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Stare in piedi su una gamba (sinistra), con la gamba libera (destra) sollevata (circa angolo retto nell'articolazione del ginocchio, in modo che il ginocchio sia all'altezza dell'anca davanti al corpo). Saltare con costanza sul posto, appoggiando completamente il tallone a ogni ripetizione.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (tenere il core in tensione).

Alleggerire:
Salti più piccoli o meno intensi.

Materiale

1 polsino/giro di pesi/disco di pesi/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento/2 manubri ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare sul posto con una gamba sola (destra)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Posizione a una gamba (destra), con le braccia appoggiate sui fianchi o piegate davanti al corpo. Salto potente e verticale in aria.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (tenere il core in tensione).

Alleggerire:
Salti più piccoli/meno intensi.

Indurire:
Salti più grandi/più intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenuto con le mani, davanti a sé).

Variazione:
Ad ogni salto, tirare la punta dei piedi verso le ginocchia (piegare i piedi).

Materiale

1 polsino/giro di pesi/disco di pesi/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento/2 manubri ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Salto sul posto con una gamba sola (destra) (salto con una gamba sola) ► pogo tuck jump

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Calzare in modo stabile su una gamba (destra) senza appoggiare completamente il tallone. Ogni poche ripetizioni (ad esempio sempre dopo 5 piccoli saltelli) eseguire un salto verso l'alto (salto con una gamba sola). Le braccia possono sostenere il salto tirandole su e in alto quando si salta dall'altezza dell'anca.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (tendere il core).

Alleggerire:
Salti in aria più piccoli/meno intensi.

Indurire:
Salti più alti/intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenere in mano, tenere davanti a sé).

Variazione:
Trarre la punta del piede verso il ginocchio (piegare il piede) a ogni salto.

Materiale

1 polsino/giro di pesi/disco di pesi/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento/2 manubri ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare sul posto con una gamba sola (destra) (salto con una gamba sola) ► rudiment hop

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Stare in piedi su una gamba (destra), con la gamba libera (sinistra) sollevata (circa angolo retto nell'articolazione del ginocchio in modo che il ginocchio sia all'altezza dell'anca davanti al corpo). Saltare con costanza sul posto, appoggiando completamente il tallone a ogni ripetizione.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (tenere il core in tensione).

Alleggerire:
Salti più piccoli o meno intensi.

Materiale

1 polsino/giro di pesi/disco di pesi/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento/2 manubri ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare sul posto con estensione e flessione di una gamba alternate ► runner hop

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Stando in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle, saltellare con costanza sul posto. Durante il piccolo salto a due gambe, piegare alternativamente una gamba (sollevare il ginocchio davanti al corpo all'altezza dell'anca). Atterrare su entrambe le gambe (talloni completamente staccati da terra), mantenendo il contatto con il suolo il più breve possibile prima della ripetizione successiva. Appoggiare le braccia sui fianchi o sostenere il movimento con le braccia (braccia piegate e distese - braccio piegato sul lato opposto a quello in cui si solleva il ginocchio - posizione del velocista).

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (tendere il core).

Alleggerire:
Salti più piccoli/meno intensi (sollevare meno le ginocchia).

Indurire:
Salti più alti/più intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenuto tra le mani, davanti a sé).

Materiale

2 polsiere/manubri corti/1 gilet/disco di peso/palla medica/sacchetto/zaino da combattimento ► Migliorare la difficoltà dell'esercizio (peso aggiuntivo)

Salto sul posto e flessione ed estensione delle gambe

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Stare in piedi sulla pianta dei piedi con le ginocchia leggermente piegate e le braccia piegate davanti al corpo (o appoggiate sui fianchi). Saltare in aria e piegare le gambe (sollevare le ginocchia all'altezza dell'ombelico). Rimbalzare costantemente sul posto (frequenza veloce) senza appoggiare i talloni (saltare sulle punte dei piedi).

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta (mantenere il core in tensione).

Alleggerire:
Alzare meno le ginocchia, salti più piccoli/meno intensi.

Indurire:
Alzare di più le ginocchia; salti più grandi/più intensi; peso aggiuntivo (sul petto/spalle, tenere tra le mani, tenere davanti a sé).

Materiale

2 polsiere/manubri corti/1 gilet di peso/disco di peso/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Salto sul posto e rotazione dell'anca ► jump + hip rotation

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Salto continuo con entrambe le gambe in posizione (piedi più vicini della larghezza delle spalle), con i fianchi alternativamente ruotati da un lato (piedi rivolti verso il rispettivo lato). La parte superiore del corpo e lo sguardo rimangono sempre rivolti in avanti, i talloni non vengono mai abbassati completamente.

Attenzione:
La parte superiore del corpo rimane eretta (tesa sul busto).

Indurire:
Aggiungi un peso (sul petto/spalle, presa tra le mani, presa davanti).

Materiale

2 polsiere/manubri corti/1 gilet di peso/disco di peso/palla medica/sacco a pelo/zaino da combattimento ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare su un oggetto

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Panchina
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Saltare sulla panca lunga su entrambe le gambe e ridiscendere.

Attenzione:
Mantenere la parte superiore del corpo in posizione eretta, ammortizzare l'atterraggio.

Alleggerire:
Saltare su una linea (omettere la panca lunga); scegliere un elemento più basso (ad es. il top del box di volteggio); cadenza più bassa.

Indurire:
Dopo essere stati in piedi sulla panca lunga, saltare verso l'alto; scegliere un elemento più alto; mantenere il peso aggiuntivo sui piedi/spalla; cadenza più alta.

Materiale

1 panca lunga

1 sezione superiore del vaulting box ► Facilitare l'esercizio (posizione)

2 elementi del vaulting box (inclusa la sezione superiore) ► Rendere l'esercizio più difficile (posizione)
2 bracciali con pesi/1 gilet/sacco a pelo ► Rendere l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)

Saltare su un oggetto ► box jump

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Cassone svedese, Panca, Plyo-box
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Da una posizione eretta, inclinare leggermente la parte superiore del corpo in avanti, stendere le braccia all'indietro in modo obliquo rispetto al corpo (come un saltatore con gli sci su un trampolino), spingere con forza da terra per saltare su un oggetto rialzato (plyo box o elemento di box oscillante, compresa la parte superiore) (utilizzare lo slancio delle braccia), raddrizzare la parte superiore del corpo (stare in piedi sull'oggetto) e saltare di nuovo alla posizione di partenza (possibilmente dall'altro lato dell'oggetto).

Attenzione:
Atterrare il più dolcemente possibile (ammortizzare il salto con le ginocchia).

Alleggerire:
Diminuire l'intensità tra un'esecuzione e l'altra; diminuire l'altezza dell'oggetto.

Indurire:
Peso aggiuntivo; oggetto più alto.

Variazione:
Saltare da un lato all'altro dell'oggetto saltando lateralmente.

Materiale

1 panca piana/plyo box/swivel box

2-4 polsini di peso/1 gilet di peso ► Mettere in difficoltà l'esercizio (peso aggiuntivo)

Saltare da una posizione inginocchiata a una posizione accovacciata (salti in ginocchio) ► kneeling jump

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Senza mezzi ausiliari/classico/peso corporeo
Parte del corpo
Parte inferiore
Gruppo muscolare
Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Si sta in ginocchio (possibilmente con i glutei appoggiati sui piedi), con le braccia che pendono ai lati del corpo e il busto eretto. I glutei e i muscoli delle gambe sono tesi e le braccia vengono portate indietro per prendere slancio. Poi, con un movimento esplosivo, saltate su entrambi i piedi contemporaneamente (atterrando in posizione di squat), portando rapidamente le braccia in alto e spingendo i fianchi in avanti.

Attenzione:
L'esercizio richiede una certa dose di esplosività nelle gambe ed è quindi piuttosto impegnativo.

Alleggerire:
Significativo maggior sostegno da parte delle braccia (slancio).

Indurire:
Peso supplementare; superficie morbida.

Materiale

2 polsiere/1 gilet/zaino da combattimento ► che rendono l'esercizio più difficile (peso aggiuntivo)
1 tappetino morbido ► che rende l'esercizio più difficile (base)

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