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Temi

Parte principale

  • Capacità di condizione fisica
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  • Vario

Esercizio (2200)

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Sensibilizzazione: Livello 5

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Guanti di boxe
Organizzazione

Lavoro a coppie

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Pugni multipli su un bersaglio in movimento: il partecipante A tiene le mani nella posizione di base e si muove lentamente e costantemente in tutte le direzioni, ma non si difende attivamente. Il partecipante B cerca di toccare l'avversario il più spesso possibile in successione e di sferrare diversi pugni. Di tanto in tanto (ad esempio, dopo circa 8 colpi), il partecipante A contrattacca per verificare se il partecipante B è coperto. Dopo qualche tempo, i ruoli vengono scambiati.

Materiale

Partecipante:
1 paio di guantoni da boxe

  • Sensibilisierung_Stufe_5.pdf
  • Exercice_de_sentibilisation_degre_5.pdf

Sensibilizzazione: Livello 6

Light-Contact

00:00
Mezzi ausiliari
Guanti di boxe
Organizzazione

Lavoro a coppie

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Regolare la distanza da un bersaglio in rapido movimento e controllare la durezza (dei pugni): Il partecipante A è costantemente in movimento e cerca di schivare i pugni del partecipante B usando il gioco di gambe. Il difensore dà un feedback se il pugno era troppo forte. Dopo qualche tempo, i ruoli vengono scambiati.

Materiale

Partecipante:
1 paio di guantoni da boxe

  • Sensibilisierung_Stufe_6.pdf
  • Exercice_de_sentibilisation_degre_6.pdf

Zattera che affonda

Giochi di combattimento e lotta

00:00
Mezzi ausiliari
Materassino (grande), Materassino (piccolo)
Organizzazione

Lavoro di gruppo

3-5 partecipanti

Visualizzazione
Descrizione

Più partecipanti cercano di spingersi fuori dal grande tappeto morbido. Vince il partecipante che rimane. È consentito solo spingere e tirare l'avversario.

Materiale

1-2 tappetini morbidi (grandi)
x tappetini morbidi (piccoli)

Struttura di supporto:
Per motivi di sicurezza (protezione), i tappetini morbidi piccoli sono posizionati intorno ai tappetini morbidi grandi.

Sedile

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Slackline
Organizzazione

Lavoro individiale

Visualizzazione
Descrizione

I glutei e un piede sono sulla slackline, lo sguardo è diretto verso il punto di attacco.

Più facile:
Eseguire l'esercizio vicino al punto di attacco.

Più difficile:
Alzarsi dalla sedia; alzarsi dalla sedia attraverso la posizione diagonale.

Materiale

1 Slackline

  • Slackline_-_Sitz.pdf
  • Slackline_-_s_assoir.pdf

Ergometro per sci di fondo

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Argometro Skilanglauf (m: 1000m/1km - 80kal; w: 800m - 60kal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza precedente degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'apparecchio è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono leggermente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, in sincronia con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri dei muscoli della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppati (ad esempio in seguito a infortuni).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Argometro Skilanglauf (m: 1250m/1,25km - 100kal; w: 1000m/1km - 75kal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi leggermente più larghi della larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere una completa estensione del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri dei muscoli della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppati (ad esempio in seguito a un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro da fondo (m: 125m - 10cal; w: 100m - 7cal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si impugnano le maniglie. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza della pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Argometro Skilanglauf (m: 2000m/2km - 160kal; w: 1600m/1,6km/1 Miglio - 120kal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro da fondo (m: 200m - 16cal; w: 150m - 12cal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro da fondo (m: 250m - 20cal; w: 200m - 15cal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro per sci di fondo (m: 375m - 30kal; w: 300m - 22kal)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro per sci di fondo (m: 500m - 40k; w: 400m - 30k)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza preliminare degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'attrezzo è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si afferrano le impugnature. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri di una muscolatura della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppata (ad esempio dopo un infortunio).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Ergometro per sci di fondo (m: 750m - 60k; w: 600m - 45k)

Forza

00:00
Mezzi ausiliari
Ergometro per lo sci di fondo
Parte del corpo
Tutto il corpo
Gruppo muscolare
Muscolatura addominale (diritta), Muscolatura del gluteo, Muscolatura della loggia (posteriore), Muscolatura delle cosce (anteriore), Muscolatura delle cosce (posteriore), Muscolatura delle spalle, Muscolatura dorsale (sopra), Muscolatura dorsale (sotto), Tricipiti brachiali
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Lavorare con l'ergometro per lo sci di fondo non richiede alcuna conoscenza precedente degli sport invernali, la tecnica è adatta ai principianti e veloce da imparare. Tuttavia, ci sono alcuni punti da tenere a mente: In primo luogo, bisogna stare in piedi con i piedi a una distanza leggermente superiore alla larghezza delle spalle (la vicinanza all'apparecchio è una questione di gusti, anche se le persone più alte di solito preferiscono una distanza maggiore per ottenere un'estensione completa del braccio nel punto di partenza e quindi, in definitiva, una corsa più lunga). Anche le mani devono trovarsi appena fuori dalle spalle quando si impugnano le maniglie. Poiché le impugnature del dispositivo sono fissate a cerniere liberamente spostabili, è possibile ruotarle facilmente nella posizione ottimale. I bordi della mano, compreso il mignolo, devono essere appoggiati sull'estremità ispessita dell'impugnatura, in modo da esercitare una maggiore pressione. All'inizio della trazione, tutto il corpo è teso, solo le braccia rimangono leggermente piegate; le maniglie vengono ora tirate verso il basso con un angolo fino a quando le mani si trovano appena sotto le ginocchia (si evita una curva a V, in cui le mani si allontanano lateralmente dal corpo). Nel punto più basso, i gomiti sono completamente estesi mentre le ginocchia sono minimamente piegate (paragonabile alla posizione di partenza di un salto). Nella fase di ritorno, il corpo si raddrizza di nuovo completamente, sincronizzato con il backswing delle braccia. Sollevare i talloni da terra va benissimo, soprattutto alle velocità più elevate.

Attenzione:
Non trasformare ogni ripetizione in uno squat, per non affaticare troppo rapidamente le gambe. Fate un respiro profondo prima di ogni trazione sulla macchina e mantenete i muscoli addominali in costante tensione.

Alleggerire/Indurire:
L'intensità è controllata regolando la valvola dell'aria. Più la leva viene spostata in alto sulla scala (da 1 a 10), più lo sportello si apre e più aria può entrare nella bike. Più aria significa maggiore resistenza nella fase iniziale della trazione (paragonabile a una maggiore resistenza alla pedalata nelle marce più alte di una bicicletta). È importante trovare un'impostazione che consenta di mantenere una pressione continua e controllata. Se l'impostazione è troppo alta, la resistenza dell'aria deve essere inizialmente superata con una trazione troppo forte e la gamma di movimento rimanente "finisce nel nulla", con conseguente spreco di energia. Se si presta attenzione al rumore di fondo, si otterrà un indicatore adeguato: l'obiettivo dovrebbe essere quello di ottenere un vortice il più possibile regolare, con solo lievi picchi nella fase iniziale della trazione. La maggior parte degli utenti tende a ottimizzare eccessivamente l'impostazione della resistenza. Come spesso accade, meno è meglio; i livelli 6-7 funzionano bene per gli uomini e 4-6 per le donne, con eccezioni per gli atleti particolarmente pesanti e forti.

Variante:
Per l'allenamento si usa di solito la tecnica del doppio palo, che prevede che entrambe le braccia lavorino in sincronia tra loro. La tecnica diagonale, in cui le braccia vengono utilizzate alternativamente, è meno comune ma può essere utilizzata come variante. Raggiunge velocità inferiori rispetto all'uso simultaneo delle braccia, ma è sicuramente adatta come stimolo di allenamento occasionale, che crea soprattutto una sana rotazione della colonna vertebrale e una sollecitazione dei muscoli laterali del tronco. La tecnica diagonale può anche correggere gli squilibri dei muscoli della schiena e delle braccia non adeguatamente sviluppati (ad esempio in seguito a infortuni).

Materiale

1 ergometro per lo sci di fondo

  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien.pdf
  • Umrechnungstabelle_Meter_Kalorien_2.pdf

Saltatore con gli sci

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Materassino (grande), Panchina, Resti di tappeto, Spalliera
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Stare in piedi su scampoli di tappeto in posizione di squat in cima alle panche lunghe (un piede per ogni panca lunga). Aggrapparsi alle barre a muro all'indietro e scivolare verso il basso in posizione di squat. Alla fine della panca lunga, saltare in posizione di salto con gli sci (corpo allungato) e atterrare sul tappetino morbido.

Variante:
Cambiare la ripidità della rincorsa.

►Balance, orientamento e capacità di reazione

Materiale

1 barra a muro
2 panche lunghe
2 poggiapiedi Tepich
1 tappetino morbido (grande)

Post setup:
Agganciare due panche lunghe a un lato delle barre a muro (a un'altezza di circa 1,5 m). Posizionare un tappetino morbido di grandi dimensioni davanti alle panchine lunghe.

  • Skispringer_-_in.pdf
  • Saut_a_ski_-_in.pdf

Slalom

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Paletto, Palla (basket)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Correre uno slalom tra i paletti facendo rimbalzare due palline contemporaneamente.

Variazione: Far rimbalzare entrambe le palline contemporaneamente o alternativamente.

► Capacità di ritmizzazione, capacità di differenziazione

Materiale

6 paletti
2 palloni da basket

Post allestimento:
Posizionare i paletti su una linea distante circa un metro l'uno dall'altro

  • Slalom_-_in_1.pdf
  • Slalom_-_out_1.pdf
  • Slalom_1_f_-_in.pdf
  • Slalom_1_f_-_out.pdf

Slalom

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Cono di marcaggio/cappelletto, Palla, Palla (basket), Palla (FooBaSKILL), Palla (futsal/calcio), Palla (palla leggera), Palla (pallamano), Palla (pallapugno), Palla (pallavolo), Palla (smolball), Palla (unihockey)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

I partecipanti eseguono uno slalom tra coni/coperchi marcatori facendo rimbalzare contemporaneamente due palle diverse.

Variante:
Rimbalzare entrambe le palle contemporaneamente o alternativamente (cambiare ritmo).

► Capacità di ritmizzazione, capacità di differenziazione

Materiale

8-10 coni/capsule
2 palloni vari (es. pallacanestro, calcio, pallavolo, palla da tennis, pallamano, pallone di gommapiuma)

Post-allestimento:
Predisporre uno slalom con coni marcatori (coni/capsule sfalsati lateralmente)

.
  • Slalom_-_in_2.pdf
  • Slalom_-_out_2.pdf
  • Slalom_2_f_-_in.pdf
  • Slalom_2_f_-_out.pdf

Slalom con arrivo

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Palla (futsal/calcio)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Il partecipante guida un pallone da futsal/calcio in uno slalom intorno ai coni di demarcazione, a volte partendo da destra, a volte da sinistra. All'altezza dell'ultimo cono, i partecipanti tirano verso la porta e cercano di colpire le varie zone della porta, che sono divise da corde. Assicurarsi di palleggiare e tirare sia con il piede più forte che con quello più debole.

► Capacità di differenziazione, capacità di orientamento

Materiale

1 porta (pallamano)
6 corde
4-8 coni di demarcazione/cappucci/ bastoni da pittura
1 pallone da futsal/calcio

Post-allestimento:
Impostare uno slalom verso la porta (pallamano) utilizzando i coni di demarcazione. L'ultimo segnalino si trova a circa 7 metri dalla porta. Dividere la porta in diverse zone con delle corde.

  • Slalom_mit_Abschluss_-_in_1.pdf
  • Slalom_mit_Abschluss_-_out_1.pdf
  • Slalom_avec_finalisation_1_-_in.pdf
  • Slalom_avec_finalisation_1_-_out.pdf

Slalom con arrivo

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Palla (pallamano)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Il partecipante fa rimbalzare una palla a mano in uno slalom intorno ai coni di demarcazione, a volte partendo da destra, a volte da sinistra. All'altezza dell'ultimo cono, il partecipante si lancia verso la porta e cerca di colpire le varie zone della porta, che sono divise da corde. Assicurarsi di palleggiare e lanciare sia con la mano più forte che con quella più debole.

► Capacità di differenziazione, capacità di ritmizzazione, capacità di orientamento

Materiale

1 porta di pallamano
6 corde
4-8 coni di demarcazione/cappucci/ bastoni da pittura
1 pallone da pallamano

Post-allestimento:
Predisporre uno slalom verso la porta (di pallamano) utilizzando i coni di demarcazione. L'ultimo segnalino si trova a circa 7 metri dalla porta. Dividere la porta in diverse zone con delle corde.

  • Slalom_mit_Abschluss_-_in_2.pdf
  • Slalom_mit_Abschluss_-_out_2.pdf
  • Slalom_avec_finalisation_2_-_in.pdf
  • Slalom_avec_finalisation_2_-_out.pdf

Slalom con arrivo

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Bastone (unihockey), Palla (unihockey)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Il partecipante palleggia una palla da pavimento con un bastone in uno slalom intorno ai coni di demarcazione, a volte partendo da destra, a volte da sinistra. All'altezza dell'ultimo cono, il partecipante tira verso la porta e cerca di colpire le varie zone della porta, che sono divise da corde.

► Capacità di differenziazione, capacità di orientamento

Materiale

1 porta da floorball
6 corde
4-8 coni di demarcazione/capsule/bastoncini da pittura
1 bastone da floorball
1 pallone da floorball

Post set-up:
Impostare uno slalom verso la porta da floorball utilizzando i coni di demarcazione. L'ultimo segnalino si trova a circa 7 metri davanti alla porta. Dividere la porta in diverse zone con delle corde.

  • Slalom_mit_Abschluss_-_in_3.pdf
  • Slalom_mit_Abschluss_-_out_3.pdf
  • Slalom_avec_finalisation_3_-_in.pdf
  • Slalom_avec_finalisation_3_-_out.pdf

Slalom con basket

Esercizi di coordinamento

00:00
Mezzi ausiliari
Cono di marcaggio/cappelletto, Palla (basket)
Organizzazione

Lavoro individiale

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

Rimbalzare un pallone da basket in uno slalom intorno ai coni di demarcazione, partendo da destra e poi da sinistra - a destra si rimbalza con la mano destra, a sinistra con la mano sinistra. Quando si raggiunge l'ultimo cono, si conclude con un tiro a canestro (nota: ritmo iniziale corretto "jam-ta-tam"). Venendo dal lato destro, si tira con la mano destra - venendo dal lato sinistro, si tira con la mano sinistra.

►Capacità di differenziazione, capacità di ritmizzazione

Materiale

1 canestro
4-8 coni marcatori
2 palloni da basket

Post setup:
Predisporre uno slalom con i coni marcatori (coni sfalsati lateralmente). L'ultimo cono si trova tra il canestro e la linea di tiro libero


.
  • Slalom_mit_Korbleger_-_in.pdf
  • Slalom_mit_Korbleger_-_out.pdf
  • Slalom_avec_panier_-_in.pdf
  • Slalom_avec_panier_-_out.pdf

Smolball

Gioco / torneo di gioco

00:00
Mezzi ausiliari
Palla (smolball), Racchetta (smolball)
Visualizzazione
Descrizione

Idea di gioco:
Due squadre con diversi giocatori esterni e un portiere giocano il softball nella porta avversaria attaccando abilmente. Un buon comportamento difensivo deve impedire all'avversario di segnare gol.

Punteggio:
Un gol viene segnato quando la palla supera completamente la linea di porta.

Campo di gioco:
Campo da softball (22mx36m). Due porte con un'area di porta (2mx5m).
L'intera sala viene utilizzata come campo da gioco (le pareti della sala fanno parte del campo da gioco). Nel campo, le linee laterali e di base delimitano il terreno di gioco.

Numero di partecipanti:
4 contro 4 (3 giocatori di campo più il portiere)

Regole del gioco:
Il gioco inizia con una palla che rimbalza al centro del campo. Un giocatore di ogni squadra tocca il centro con la punta del bastone. Lanciando la stecca, l'arbitro dà il via al gioco.

Lo smolball prevede le seguenti regole per 4 persone:

  1. La palla, che è in equilibrio sulla racchetta, può essere portata al massimo a 4 passi e deve poi essere passata immediatamente.
  2. La palla può essere toccata al massimo 4 volte prima di essere passata.
  3. La palla può essere toccata al massimo 4 volte prima di essere giocata (raccogliere la palla da terra non conta come toccare la palla).
  4. La palla ferma sulla racchetta, senza che il giocatore si muova, può essere tenuta per un massimo di 4 secondi.
  5. La palla non può essere coperta con la racchetta o il corpo, ma deve essere giocata immediatamente. Se la palla è a terra, può essere raccolta da terra solo con la racchetta senza toccare alcuna parte del corpo e giocata. Non è consentito giocare attivamente la palla con il piede, la gamba, la mano, il braccio o la testa.

I colpi di bastone, i colpi al corpo, gli attacchi da dietro, il contatto attivo con il corpo e il gioco della palla contro il soffitto comportano un colpo gratuito per la squadra avversaria. Il tiro libero viene eseguito indirettamente sul luogo dell'infrazione e l'avversario deve mantenere una distanza di 4 metri. Fanno eccezione a questa regola le infrazioni commesse dietro la porta e nell'area di porta. In questi casi, il tiro libero viene effettuato dall'angolo anteriore dell'area di porta. Se un'opportunità di segnare è impedita da una violazione delle regole, al giocatore che ha subito il fallo viene assegnato un rigore (tiro diretto da una distanza di 4 m; il portiere si trova con entrambi i piedi sulla linea di porta; i giocatori del campo si trovano a 4 m dietro l'autore del rigore).

Se lo Smolball viene giocato su un campo all'aperto, il confine del campo gioca un ruolo aggiuntivo. Se la palla esce dal campo di gioco, viene rimessa in gioco da un tiro libero della squadra avversaria nel punto in cui si è verificato l'incidente.

Se lo Smolball viene giocato su un campo all'aperto, il confine del campo svolge un ruolo aggiuntivo.

Smolball: Carosello

Forme di gioco / esercizi

08:00
Mezzi ausiliari
Palla (smolball)
Organizzazione

Lavoro di gruppo

Visualizzazione
Descrizione

Semplice esercizio di passaggio e tiro standard: i giocatori si posizionano in entrambi gli angoli accanto alla porta. Il giocatore più avanti corre in un arco alto verso il centro davanti alla porta (intorno al bastone del marcatore). Lì riceve la palla dall'altro lato e tira (all'altezza dei due coni). Il passatore corre dopo e tira in porta.

Variazioni:

  • Colpire la porta vuota o chi ha tirato poi si trova nella porta stessa.
  • Il capocannoniere può richiedere diversi tipi di tiro (sono possibili anche i tiri diretti).
.
Materiale

Per gruppo:
1 porta da floorball
x Smolballs
4 coni
1 bastone da colorare

Per partecipante:
1 bastone da Smolball

Smolball: slalom e calcio di rinvio

Forme di gioco / esercizi

07:00
Mezzi ausiliari
Cono di marcaggio/cappelletto, Paletto, Palla (smolball), Racchetta (smolball)
Organizzazione

Lavoro di gruppo

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

I partecipanti percorrono un percorso a slalom che consiste nel dipingere dei paletti con la pallina sul bastone, prima di appoggiare la pallina a terra e palleggiarla con il bastone attraverso un percorso a slalom contrassegnato da coni segnaletici. Una volta che la palla raggiunge una linea definita, da lì si tira in porta.

Attività di potenziamento supplementare:
Se non si colpisce la porta, completare un esercizio di forza: 10x piegamenti del tronco (sit up)

Materiale

2 porte (piccole/medie)
2-4 mazze da smolball (a seconda del numero di partecipanti)
2-4 palloni da smolball (a seconda del numero di partecipanti)
8 paletti
8 coni da disegno

  • SpielFit_Smolball_Slalom_Torschuss.pdf

Smolball: piazza ceca

Forme di gioco / esercizi

06:00
Mezzi ausiliari
Palla (smolball)
Organizzazione

Lavoro di gruppo

Immagini
Visualizzazione
Descrizione

3 o 4 giocatori formano un triangolo o un quadrato in uno spazio ristretto (segni). Un altro giocatore si posiziona al centro. I giocatori esterni passano ora al giocatore centrale uno dopo l'altro. Il giocatore centrale passa la palla direttamente al giocatore successivo. Il giocatore centrale decide a quale giocatore passare.

Variazioni:

  • I giocatori esterni prendono immediatamente la posizione del giocatore al centro dopo essersi passati la palla.
  • Viene messa in gioco una palla aggiuntiva.
  • I giocatori esterni possono passare anche ai giocatori esterni.
  • I giocatori esterni passano solo ai giocatori esterni. Il giocatore al centro deve cercare di toccare la palla. Il giocatore esterno che ha toccato per ultimo la palla deve scambiare la posizione al centro.
Materiale

Per partecipante:
1 mazza da smolball

Per gruppo:
1 palla da smolball

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